top of page
  • Immagine del redattoreRiccardo Marchesini

Tassi di interesse a lungo termine in accelerazione e mercati finanziari in calo.


Mercato finanziario in attesa delle riunioni delle banche centrali

Andamento Tassi di Interesse e Impatto sui Mercati Finanziari a Settembre


La seconda delle due settimane di settembre dedicate ai test dei mercati non è stata altrettanto favorevole come la prima. Nella prima settimana, gli investitori avevano visto con favore le notizie sull'inflazione negli Stati Uniti e la decisione della Banca Centrale Europea, considerandole una sorta di aperitivo rassicurante per la stabilità dei mercati finanziari.


Tuttavia, l'ottava appena conclusa è stata negativa, con un calo dell'indice azionario globale MSCI World del 2,7%. Questo ha portato il bilancio complessivo di settembre a un risultato ancora peggiore, con una perdita del 3,5%. Se confrontiamo questi dati con i massimi registrati alla fine di luglio, possiamo vedere che la correzione totale (considerando anche il mese di agosto che era stato negativo) è stata di poco più del 6%, e le quotazioni sono praticamente tornate ai minimi di metà agosto.


Quest'ultimo periodo è stato caratterizzato anche dall'accelerazione dei tassi di interesse sulla parte lunga della curva dei rendimenti, che hanno raggiunto i livelli dell'ottobre scorso; questa dinamica continua a influenzare i mercati finanziari, con l'aumento dei rendimenti dopo la riunione della Federal Reserve, che non ha apportato cambiamenti nei tassi a breve termine (rimasti stabili nell'intervallo del 5,25% - 5,50%), ma ha comunicato previsioni preoccupanti per i mesi a venire. L'aggiornamento al rialzo delle stime di crescita economica e i timori di una possibile inflazione in aumento hanno spinto la Fed a adottare una politica monetaria più restrittiva, allontanando l'ipotesi di un futuro allentamento che gli investitori speravano di vedere.


Questa situazione sta causando una revisione al ribasso delle valutazioni delle azioni, che hanno trovato motivi per diminuire di valore. Inoltre, ci sono altri fattori di preoccupazione, come l'aumento dei prezzi del petrolio (che potrebbe contribuire a un aumento dell'inflazione) e le preoccupazioni legate al rifinanziamento dei debiti governativi in scadenza e ai deficit degli stati.


Inoltre, nonostante i dati macroeconomici positivi, come quelli relativi al mercato del lavoro, vengono interpretati in modo negativo dagli investitori ("good news are bad news"), il che rende settembre un mese difficile che sta deludendo le aspettative degli operatori di mercato.


RACCOMANDAZIONI GENERALI

Le presenti informazioni sono state redatte con la massima perizia possibile in ragione dello stato dell’arte delle conoscenze e delle tecnologie. Il presente documento non è da considerarsi esaustivo ma ha solo scopi informativi. La pubblicazione del presente documento non costituisce attività di sollecitazione del pubblico risparmio. Le informazioni ed ogni altro parere resi nel presente documento sono riferiti alla data di redazione del medesimo e possono essere soggetti a modifiche. Riccardo Marchesini non deve essere ritenuto responsabile per eventuali danni, derivanti anche da imprecisioni e/o errori, che possano derivare all’utente e/o a terzi dall’uso dei dati contenuti nel presente documento. Riccardo Marchesini non assume responsabilità in merito al trattamento fiscale degli strumenti illustrati. I pareri espressi da Riccardo Marchesini prescindono da qualsiasi valutazione del profilo di rischio e/o di adeguatezza e sono da intendersi come “Ricerche in Materia di Investimenti” ai sensi dell’art. 27 del Regolamento congiunto Consob e Banca Italia del 29 ottobre 2007 redatte a titolo esclusivamente informativo e non costituiscono in alcun modo prestazione di un servizio di consulenza in materia di investimenti, il quale richiede obbligatoriamente un’analisi delle esigenze finanziarie e del profilo di rischio specifici del singolo utente/cliente, né costituiscono un servizio di sollecitazione in genere all’investimento in strumenti finanziari. Nel caso in cui l’utente intenda effettuare qualsiasi operazione è opportuno che non basi le sue scelte esclusivamente sulle informazioni indicate nel presente documento, ma dovrà considerare la rilevanza delle informazioni ai fini delle proprie decisioni, alla luce dei propri obiettivi di investimento, della propria esperienza, delle proprie risorse finanziarie e operative e di qualsiasi altra circostanza.

Sedi.

VERONA - Sede operativa

Via Polda 2, Bussolengo

VICENZA

Via del Commercio 56

BRESCIA

Via Fratelli Ugoni 36

MILANO

Via Filippo Turati 30

Recapiti telefonici.

Tel: (+39) 045 46 09 467 

Tel: (+39) 02 8088 8641

Whatsapp: (+39) 366 2140813

informazioni@finward.it

Servizi.

Consulenza per investimenti

Pianificazione finanziaria

Analisi finanziaria indipendente

Pianificazione previdenziale

Seguici.

  • LinkedIn
  • Instagram
  • Facebook
bottom of page