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Analisi dell’obbligazione CDP IT0005675449 2032: struttura, rendimento e valutazioni

  • Immagine del redattore: Riccardo Marchesini
    Riccardo Marchesini
  • 4 giorni fa
  • Tempo di lettura: 3 min


Panoramica dell’emissione dell’obbligazione CDP IT0005675449


La nuova obbligazione CDP IT0005675449, con scadenza 10 dicembre 2032, è una proposta dedicata al mercato retail e collocata nel novembre 2025 sul MOT. L’emissione, pari a 250 milioni di euro (incrementabili fino a 300), rientra nella categoria fixed-to-floating, con struttura cedolare mista e distribuzione trimestrale.


Il lotto minimo è di 1.000 euro, mentre in collocamento era richiesto un importo minimo di 10.000 euro. La modalità retail e l’assenza di callability rendono il titolo particolarmente lineare e comprensibile anche per investitori non professionali.



Struttura cedolare: tasso fisso + variabile



Primi 3 anni – tasso fisso 3,15%


L’obbligazione CDP IT0005675449 riconosce un tasso fisso del 3,15% annuo, pagato trimestralmente. Questa fase iniziale garantisce flussi certi in un contesto di tassi ancora instabile.


Successivi 4 anni – Euribor 3M + 0,30% (con floor 0%)


Dal quarto anno in poi, la cedola diventa variabile:


  • riferimento Euribor 3 mesi,

  • spread di +0,30%,

  • floor 0% che impedisce cedole negative,

  • pagamento sempre trimestrale.



La componente variabile riduce la duration effettiva del titolo e permette di seguire l’evoluzione futura dei tassi senza esporsi completamente alla volatilità del mercato obbligazionario.



Rendimento atteso e confronto col BTP


Secondo le attese implicite nei tassi swap, il rendimento a scadenza dell’obbligazione IT0005675449 è pari a circa 3,1%.


Un valore sostanzialmente identico a quello offerto da un BTP a 7 anni, con cui il titolo condivide anche la tassazione agevolata al 12,5%.


La comparazione sintetica:


  • Rendimento: CDP ≈ BTP

  • Tax: entrambi 12,5%

  • Cedole: la CDP offre una struttura più flessibile (fixed + floating)

  • Rischio emittente: rating investment grade (BBB+ / Baa3)



Merito creditizio dell’emittente


Pur non avendo un rating specifico sull’emissione, CDP mantiene rating BBB+ (S&P) e Baa3 (Moody’s). Si tratta di livelli coerenti con il rischio sovrano italiano, considerata la natura istituzionale dell’emittente.


Per un investitore retail, questa solidità percepita rappresenta un punto a favore rispetto a molte emissioni corporate presenti sul MOT.



Aspetti operativi e note critiche



📌 Commissioni implicite > 1,50%



Come su molte emissioni retail, il costo implicito è elevato e va considerato quando si effettua l’analisi di convenienza tra acquisto in collocamento e acquisto sul mercato secondario.



📌 Data godimento differita



Gli interessi iniziano a maturare dal 10 dicembre 2025, circa tre settimane dopo l’avvio del collocamento. Dettaglio operativo corretto da valutare.



📌 Nessuna opzione di call



L’assenza della call è un elemento positivo: l’emittente non può rimborsare anticipatamente l’obbligazione nel caso in cui i tassi scendessero a suo favore.



Valutazione complessiva



L’obbligazione CDP IT0005675449 è un titolo equilibrato per chi cerca:


  • rendimento in linea con la curva governativa,

  • tassazione agevolata,

  • una struttura cedolare che mitiga l’incertezza dei tassi,

  • solidità dell’emittente,

  • pagamento cedolare trimestrale.



Resta il tema delle commissioni implicite, che rendono più efficiente un eventuale ingresso sul mercato secondario.




💡 

Considerazioni finale


In una fase di mercato in cui i tassi stanno entrando in una zona “di mezzo” tra rialzo e potenziali tagli, titoli a tasso misto come l’IT0005675449 rappresentano un modo ordinato per bilanciare stabilità e reattività ai movimenti futuri.

Come sempre, la coerenza dell’investimento va valutata all’interno della struttura complessiva del portafoglio, non in modo isolato.


Sezione FAQ

1) Che cos’è l’obbligazione CDP IT0005675449?

È un’obbligazione retail a tasso misto con scadenza 2032 emessa da Cassa Depositi e Prestiti.


2) Come funziona la cedola?

3,15% fisso per 3 anni, poi Euribor 3M + 0,30% con floor allo 0%.


3) Qual è il rendimento?

Il rendimento stimato è ~3,1%, allineato a un BTP 2032.


4) È rischiosa?

Il rischio è simile al debito sovrano italiano grazie ai rating BBB+ / Baa3.


5) Posso venderla prima della scadenza?

Sì, è negoziata sul MOT con lotto minimo 1.000 €.


6) È callable?

No, CDP non può richiamare anticipatamente il titolo.


7) La tassazione è agevolata?

Sì, è applicata l’aliquota del 12,5%.


8) Quanto costa in collocamento?

Le commissioni implicite superano l’1,50%.


9) È meglio questa obbligazione o un BTP 2032?

Dipende dagli obiettivi: il CDP è più flessibile sui tassi, il BTP più lineare.


10) L’emissione ha un rating dedicato?

No, ma CDP come emittente ha rating investment grade.


11) Quando partono gli interessi?

Dal 10 dicembre 2025.


12) È adatta a un portafoglio prudente?

Sì, se integrata in un’asset allocation coerente.



RACCOMANDAZIONI GENERALI

Le presenti informazioni sono state redatte con la massima perizia possibile in ragione dello stato dell’arte delle conoscenze e delle tecnologie. Il presente documento non è da considerarsi esaustivo ma ha solo scopi informativi. La pubblicazione del presente documento non costituisce attività di sollecitazione del pubblico risparmio. Le informazioni ed ogni altro parere resi nel presente documento sono riferiti alla data di redazione del medesimo e possono essere soggetti a modifiche.

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