All'interno del complesso panorama della consulenza, caratterizzato da un'ampia gamma di opportunità e rischi, la figura del consulente finanziario indipendente emerge come una risorsa di inestimabile valore per coloro che desiderano orientare in modo professionale e obiettivo le decisioni relative alla propria situazione finanziaria e patrimoniale.
A differenza dei consulenti tradizionali con “mandante”, ovvero legati a istituti bancari, il consulente finanziario indipendente (CFA) offre unicamente servizi di consulenza finanziaria, senza alcun incentivo legato alla vendita di prodotti finanziari. La sua unica fonte di reddito, infatti, consiste solo nella parcella concordata con il cliente per i servizi forniti.
Discrepanze nei Modelli di Remunerazione
Il termine "fee-only" è comunemente utilizzato per definire questo particolare modello di remunerazione, il quale implica una compensazione basata esclusivamente su una parcella prestabilita.
Questo modello si distingue nettamente dai sistemi di remunerazione adottati da istituti bancari e reti di stampo tradizionale, che comportano il pagamento di commissioni ai consulenti finanziari in relazione alle vendite effettuate (regimi commissionali come: "commission-only", "fee+commission", e "fee-based").
Ma quanto costa un consulente finanziario indipendente? In questo articolo, esamineremo le varie modalità di calcolo della parcella e il loro impatto sul costo complessivo del consulente finanziario indipendente.
Le Quattro Modalità di Calcolo della Parcella
La parcella del consulente finanziario indipendente può essere determinata attraverso quattro principali modalità:
Parcella Fissa (Flat Fee): questa modalità comporta l'applicazione di un importo fisso per un determinato periodo, tipicamente un anno. Ad esempio, un consulente potrebbe concordare una parcella annuale di 3.000 euro per la fornitura di servizi completi di consulenza finanziaria.
Parcella Variabile o Percentuale sul Patrimonio: in questa modalità, la parcella può variare in base a una percentuale del patrimonio totale del cliente e può essere addebitata a cadenza trimestrale o annuale.
Performance Fee: in questa modalità, il consulente riceve una percentuale dei profitti generati per conto del cliente. Questo modello allinea gli interessi del consulente con il successo finanziario del cliente.
Parcella Oraria: questa modalità è spesso utilizzata per patrimoni di dimensioni più contenute o per servizi di consulenza finanziaria di carattere generico, come consulenza su mutui, finanziamenti e previdenza. In questo caso, la parcella è calcolata in base al numero di ore effettivamente dedicate al servizio.
Vale la pena notare che la parcella può essere strutturata anche come una combinazione di queste modalità, in base alle esigenze specifiche del cliente e alle preferenze del consulente finanziario indipendente. La determinazione del metodo di calcolo della parcella è un processo flessibile e viene concordata con il cliente.
I Benefici della Parcella Fissa
Dopo oltre due decenni di attività nel settore, l'esperienza ha dimostrato che una modalità di calcolo della parcella risulta particolarmente allineata con la natura autentica del lavoro svolto dal consulente finanziario indipendente, il quale è chiamato a fornire assistenza ai clienti nella realizzazione dei loro obiettivi finanziari: questa modalità è la parcella fissa.
Vediamo ora i motivi alla base di questa affermazione.
Le modalità di calcolo della parcella basate sulla percentuale del patrimonio e, in particolare, le performance fee, possono incentivare i consulenti finanziari a cercare di aumentare il patrimonio dei clienti, spingendoli talvolta a assumere rischi sproporzionati rispetto agli obiettivi finanziari dei medesimi.
Questo può creare un conflitto di interessi, in cui il consulente potrebbe essere tentato di dare priorità al proprio guadagno personale rispetto alla tutela degli interessi del cliente.
Al contrario, la parcella fissa offre fin dall'inizio una chiarezza e una trasparenza assolute nella relazione tra il consulente e il cliente. Il cliente è informato con precisione sui costi del servizio e il consulente può concentrarsi sulla valutazione obiettiva delle migliori strategie finanziarie, senza alcuna pressione finalizzata a massimizzare il patrimonio del cliente a ogni costo.
Quanto costa un consulente finanziario? Calcolo della Parcella Fissa
La parcella fissa viene calcolata in base a vari fattori, tra cui il tempo dedicato alla consulenza, la complessità del patrimonio del cliente e gli obiettivi finanziari da raggiungere. Questo approccio garantisce che il costo del servizio sia adeguato alle esigenze specifiche del cliente e viene comunicato in modo trasparente fin dall'inizio della relazione.
Servizi Inclusi nella Parcella
Oltre ai servizi di consulenza sugli investimenti, il consulente finanziario indipendente può fornire ulteriori servizi di pianificazione finanziaria e tutela del patrimonio, i quali sono compresi nell'importo della parcella annuale. Questi servizi risultano fondamentali per assistere il cliente nel raggiungere i propri obiettivi in modo accurato.
Facciamo un esempio di quanto costa un Consulente Finanziario Indipendente (in media)
Per avere una stima approssimativa dei costi associati a un consulente finanziario indipendente, consideriamo un risparmiatore con un patrimonio finanziario di 1.000.000 euro.
In media, questo cliente potrebbe essere tenuto a pagare una parcella fissa annuale compresa tra 6.000 euro e 9.000 euro per ricevere un servizio completo di consulenza e pianificazione finanziaria. Va sottolineato che il costo specifico può variare a seconda della complessità del patrimonio del cliente, dei suoi obiettivi finanziari e del tempo necessario per fornire assistenza.
È importante evidenziare che tale importo risulta notevolmente inferiore rispetto ai costi e alle commissioni che il cliente potrebbe affrontare attraverso intermediari finanziari o consulenti bancari tradizionali (stimati nell'ordine del 1,5% - 2,5% annui). Di conseguenza, il consulente finanziario indipendente rappresenta un'opportunità significativa di risparmio e di miglioramento della gestione complessiva, poiché si concentra esclusivamente sulla fornitura di servizi di consulenza e pianificazione finanziaria, anziché sulla vendita di prodotti finanziari.
Considerazioni Finali
Il consulente finanziario indipendente assume un ruolo chiave nell'assistere i clienti nella gestione del proprio patrimonio e nel conseguimento dei loro obiettivi finanziari.
La scelta della modalità di calcolo della parcella costituisce un aspetto essenziale all'interno della relazione tra il consulente e il cliente.
La parcella fissa emerge come la modalità più allineata con gli interessi del cliente, garantendo trasparenza, chiarezza e un approccio focalizzato sulla fornitura di consulenza finanziaria di alta qualità. La spesa per i servizi viene ampiamente compensata dai benefici derivanti dall'ottimizzazione globale del portafoglio, garantendo un valore tangibile e significativo.
In un mondo finanziario in costante evoluzione, la consulenza finanziaria indipendente rappresenta un approccio professionale e imparziale per aiutare i clienti a prendere decisioni finanziarie ponderate.
La parcella fissa costituisce un modello di remunerazione che assicura che il consulente sia completamente al servizio del cliente, evitando conflitti di interesse legati alla vendita di prodotti finanziari. La scelta di un consulente finanziario indipendente con una parcella fissa può rappresentare un passo significativo verso il raggiungimento degli obiettivi finanziari in modo oculato e consapevole.
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